FABIO ZECCHINO: L’AMMINISTRAZIONE BRUNO GIÀ IN PRIMA LINEA IN TEMA DI DIRITTI CIVILI

D. – Segretario, è stata approvata definitivamente in Senato la Legge sul biotestamento. Qual è la tua valutazione?
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R. – E’ una legge che rende il nostro Paese una comunità ancor più avanzata sia socialmente che culturalmente, nel panorama internazionale. Essa tutela la dignità della vita umana e l’esercizio della scelta libera di ogni individuo. E’ un risultato genuinamente di Sinistra. Quella Sinistra responsabile che si fa carico di questioni riguardanti la carne viva del Paese. Leggi come contro il fenomeno mafioso del caporalato, sulle unioni civili, sul “dopo di noi”, quest’ultima sul biotestamento, sono caratterizzate dai valori di una Sinistra che sa leggere il presente e sa guardare ad un futuro di progresso, non certo di conservazione.
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D. – Una Sinistra che quando è unita è determinante. E’ così?
R. – Certo, lo è! Ma quando ci si pone di fronte alle questioni del Paese, le norme di civiltà che migliorano le vite delle persone possono essere varate anche agendo l’arte della mediazione, oltreché dell’inclusione. E’ questa la buona politica.
D. – E ciò equivale all’esperienza che ha caratterizzato la tua recente azione amministrativa?
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R. – Certo! Nel mio ruolo di Presidente della Commissione consiliare Cultura, Cittadinanza attiva e Pari opportunità, ho contribuito a varare il regolamento sulle unioni civili ed il riconoscimento della cittadinanza onoraria ai minori stranieri nati in Italia. L’Amministrazione comunale guidata da Maurizio Bruno è stata indubbiamente antesignana, anche su questi temi sensibili.
Il Direttore